I volti delle Terme Merano

Pubblicato il 21 febbraio 2017
Il successo del complesso termale trentino dipende anche dalla professionalità delle persone che lo gestiscono. Ed è di loro che vi parliamo oggi.
Non c’è dubbo che quando si parla di Terme Merano, si parla di un complesso termale sempre all’avanguardia, che si rinnova continuamente guardando al futuro, senza mai dare per scontato il risultato raggiunto. Oltre che all’architettura avvenieristica e alla posizione strategica, grande merito va anche alla conduzione lungimirante da parte delle persone che stanno dietro al successo di Terme Merano. È proprio quest’ultimo aspetto che vogliamo approfondire… i volti della regia: dalla direttrice Adelheid Stifter, alla responsabile del centro Spa & Vital Lydia Stecher, al direttore sanitario Salvatore Lo Cunsolo. Tre persone che rappresentano tutto lo staff, fatto di donne e uomini che lavorano con passione e professionalità.


Il volto del management


Adelheid Stifter: è lei il volto di Terme Merano, la mente delle Terme nonché “padrona di casa”. Punto di riferimento e interfaccia di Terme Merano per l’esterno, all’interno del complesso termale Adelheid rappresenta il centro nevralgico, supervisionando il lavoro di ogni singolo settore e allo stesso tempo coordinando tra loro le diverse aree che compongono le Terme. Il risultato è un’unica grande visione, una mission che accompagna le scelte strategiche di ogni giorno con uno sguardo sempre rivolto al futuro. “La sfida più grande per una struttura di benessere come lo è Terme Merano – dice Adelheid Stifter - è di mettersi costantemente in discussione e di rinnovarsi. Dobbiamo chiederci di continuo cosa vuole il cliente, cosa è per noi autentico e cosa è adatto alle nostre Terme; questo è quello che il cliente al giorno d’oggi si aspetta da noi”.


Il volto della bellezza


Si occupa della bellezza e del benessere di uomini e donne che ogni giorno frequentano Terme Merano: è Lydia Stecher, responsabile del centro Spa & Vital. “Il vantaggio di svolgere questo ruolo – spiega - è il costante contatto diretto con le materie prime altoatesine. È per me molto interessante, anche nel mio tempo libero, cercare sempre nuovi prodotti dell’Alto Adige per verificare se siano delle risorse interessanti da impiegare per i nostri trattamenti. Questo continuo lavoro di ricerca mi dà la possibilità di stimolare costantemente la creatività ed è molto appagante e divertente”. Lydia, in passato, ha svolto anche l’incarico di Assistente precoce per bambini ipovedenti ciechi o disabili a Bolzano, un ruolo molto delicato che le ha insegnato un approccio che continua a utilizzare anche nel suo impiego attuale.


Il volto della salute


Salvatore Lo Cunsolo è il direttore sanitario di Terme Merano. Una “colonna” del complesso termale, visto che da ben 20 anni si occupa della salute degli ospiti. Oltre ad essere direttore sanitario, riveste anche il ruolo di Segretario del Comitato Scientifico e di Responsabile operativo della ricerca medico-scientifica. È questo infatti il settore che lo coinvolge maggiormente: la ricerca applicata alla termalità, non a caso ha collaborato in diversi studi clinici di terapia termale, pubblicati in riviste scientifiche di prestigio. “Le Terme hanno contribuito a modificare il mio approccio nel campo della salute – dice il dottor Lo Cunsolo - non più centrato principalmente sulla malattia, ma sulla richiesta di benessere delle persone. Ho dunque deciso di basare la mia attività professionale e il lavoro di ricerca scientifica sulla valorizzazione della medicina preventiva, al fine di dare risposte concrete a questo tipo di richiesta e il mondo del termalismo mi ha fornito gli strumenti ideali per raggiungere questo scopo”.
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