Terme di Cervia tante proposte aspettando l'estate
Pubblicato il 29 marzo 2017
Aspettando l'estate alle Terme di Cervia: trattamenti benessere, percorsi nel verde e visite alla Salina
Dopo la pausa invernale, il 2 maggio riaprono le Terme, un’oasi dedicata alla salute e al benessere immersa in 27 ettari di Parco Naturale compresi nel più ampio Parco del Delta del Po. La pineta, tutto intorno, profuma già di estate, e gli specchi d’acqua della salina si popolano di uccelli migratori. Una visita alle Terme di Cervia può essere l’occasione per scoprire un territorio affascinante, ricaricare l’energia e rilassarsi in un contesto piacevole e naturale, tra passeggiate nel verde, esplorazioni dei dintorni, giri in bicicletta, visite alla Salina alternati alla fangoterapia, alla piscina termale, ai trattamenti estetici come i massaggi tonificanti e linfodrenanti, agli esercizi nella sala fitness, o alle cure specifiche come quelle inalatorie, la massoterapia e la fisiokinesiterapia.
Lo stabilimento, che proprio quest’anno compie 60 anni, offre percorsi di salute e benessere riconosciuti dal Ministero della Salute, legati a doppio filo alle saline. Le Terme di Cervia sono l’unico luogo, in Italia, dove si può trovare un limo in tutto e per tutto paragonabile, come efficacia terapeutica, a quello famoso del Mar Morto: il Fango Liman, estratto dalla Salina di Cervia. Quanto alla balnoterapia e alle inalazioni, sono basate sugli effetti dell’Acqua Madre, ciò che resta del processo di cristallizzazione del cloruro di sodio nelle saline: ha una concentrazione salina fino a 10 volte superiore a quella del mare e contiene l’alga Dunaliella, dalle virtù anti-age e antiossidanti, ricchissima di betacarotene, che protegge la pelle durante l’esposizione solare. Proprio dai fanghi neri e dall’Acqua Madre nasce la linea cosmetica Liman Termae.
Una fitta rete di sentieri, nell’area del Parco Naturale che circonda le Terme, è un invito a passeggiare o a praticare nordic walking, immersi nel verde della pineta, dove è presente un vero e proprio percorso botanico che indica varie essenze autoctone ed è possibile incontrare diverse specie di animali.
Da non perdere, poi, il paesaggio unico delle saline, strettamente legate allo sviluppo del territorio e delle Terme: sono stati proprio i “salinari”, addetti alla raccolta del sale, che hanno scoperto per primi, ad inizio ‘900, i benefici dell’Acqua Madre e del limo. In questa riserva naturale, con binocolo e macchina fotografica si possono ammirare la tavolozza di colori, i riflessi danzanti sull’acqua, l’eccezionale varietà degli uccelli che popolano l’area – avocette, cavalieri d’Italia, garzette, germani, fenicotteri rosa e molti altri.