Un premio per decretare i migliori libri di benessere
Pubblicato il 1 giugno 2011
“Sono tante, infinite le pagine scritte sul benessere. Ma noi cercavamo qualcosa di più: cercavamo pagine DI benessere”: con questa premessa, l’Associazione Alpen Presolana, presieduta da Maria Tomasoni Iannotta, ha annunciato la decisione di indire il primo premio letterario dedicato al benessere, il Premio Alpen Spa Presolana. “Tutto comincia in un paradiso di montagna, più per conseguenza che per caso…”, spiega il presidente della Commissione del Premio e presidente di Alpen Spa – Hotel Milano Alpen Resort Roberto Iannotta, che insieme agli altri membri della Commissione ha visionato pagine e pagine di benessere arrivate da piccole e grandi case editrici. “Pensavamo che quello del benessere fosse un mercato di nicchia, invece è molto ampio e comprende una grande varietà di temi, per cui si spazia da scritti di esoterismo a trattati scientifici da premio Nobel”. Tutti i volumi arrivati (tra cui alcuni manoscritti) sono stati letti con attenzione e giudicati dai tre commissari permanenti della Commissione (Roberto Iannotta, il Segretario Manuela Maria Campanelli e Federica Zanini dell’ufficio stampa), a cui si sono affiancati 15 collaboratori esterni, in base a diversi criteri. Alla fine, i cinque finalisti sono stati decretati: sono “Le cellule della speranza”, di Gianluca Ferraris e Ilaria Molinari (Sperling & Kupfer), “Il grande libro della memoria”, di Gianni Golfera, Pierangelo Garzia ed Edoardo Rosati (Sperling & Kupfer), “La mano che cura”, di Patrizia San Vitale (Marsilio Editore), “Il nostro bambino”, di Giulia Settimo e Gianfranco Trapani (Red!), “Le possibilità della Notte”, di Marco Venturino (Mondadori). Gli autori dei testi saranno invitati a partecipare ad un grande evento dedicato al benessere che si terrà il primo weekend di agosto alla Presolana.